Il nostro contatto a Bishkek è Devendra Pal Singh, nazionalità indiana e responsabile di Servas per il Kyrghizstan. Ci siamo sentiti più volte dall’Italia, è la persona che ci ha tenuti al corrente sulla situazione politico-militare qui. Non può ospitarci perché sta accogliendo amici, sfollati dalla zona di Osh, lo incontreremo domani. Intanto ha mandato un’altra persona all’aeroporto a prenderci, è una ragazza e si chiama Asia (molto simbolico direi), saremo ospiti a casa sua per un paio di giorni.
Il percorso aeroporto-città è tranquillizzante: c’è un solo posto di blocco e la presenza di militari e poliziotti è quasi inesistente, o almeno invisibile.
La casa di Asia è in un sobborgo di Bishkek, quasi campagna. E’ modesta, ma pulita; il gabinetto è un buco nell’orto circondato da un gabbiotto. In casa non c’è l’acqua corrente, ma un sistema ingegnoso di secchi sopperisce bene al problema e comunque nel giardino c’è un rubinetto con l’acqua potabile, acqua degli Alatau, freschissima.
In famiglia ci sono mamma, sorelle, zia, cognato e nipoti di età variabile e numero imprecisato. E’ una famiglia allargata, molto unita e di un’ospitalità quasi imbarazzante date le circostanze. Asia, anche se non è la maggiore di età si muove con la discrezione e l’autorevolezza di una capo famiglia.
A sera finalmente conosciamo Devendra. E’ un pensionato settantenne di grande energia, ex pilota dell’aeronautica militare indiana che da qualche anno è impegnato in progetti sociali per aiutare il paese. Lo fa con disinteresse e grande passione, secondo un costume typically British (and a little Italian), which provides that, once closed the work experience, will make available to others their knowledge, skills and relationships.
Dinner Devendra has brought five ladies, all members of Servas Kyrghizstan. Women are very active, with international curriculum, engaged in business or education. Give the impression, confirmed by what I read in the guide, which in this country women count more than men.
dinner order a dish called pilmini, which is equivalent of a cream beret dry, just stuffed with mutton, but otherwise indistinguishable from ours. I trasalgo, but that's nothing perché una delle ladies comincia a raccontare che quello è un piatto di origine orientale, che la pasta viene tirata a mano da certe vecchie signore… - le sfogline! – dico io. Eh no, non sarà mica come quella storia che la pasta l’hanno inventata i cinesi, l’America l’hanno scoperta i vichinghi, ecc. Per favore, il cappelletto, no. Tra l’altro, la mia idea era di evangelizzare queste terre con l’Artusi in una mano e il mestolo nell’altra, ma a questo punto diventa tutto più difficile.
Comunque, Devendra per domani dà l’incarico alle signore di farci visitare la città e di badare a noi, e noi saremo ubbidienti.
0 comments:
Post a Comment